C’è da riflettere sulle letture di XII DOMENICA T. O. A, 21 giugno 2020, quasi riflesso di comuni abitudini:
1. Se pensiamo ed agiamo solo per Legge:
Tutti i miei “amici” aspettavano la mia caduta (e si mostravano amici).
A causa di un solo uomo tutti hanno peccato (E’ bastato uno solo, ingannatore, e tutti lo hanno seguito):
Pronti a rinnegare.
Gesù, il Giusto, annuncia: Chi mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio.
I voltafaccia Arrossiranno; non avranno successo; sarà una vergogna eterna e incancellabile.
Gesù agli ipocriti dice: Abbiate paura di colui che ha il potere di far perire nella Geenna e l’anima e il corpo.
2. Se siamo pieni di fiducia nella Resurrezione di Gesù e nostra:
Il dono di grazia del solo uomo Gesù Cristo, si è riversato in abbondanza su tutti.
Il credente fedele può pregare e rendere grazie: Il Signore è al mio fianco.
Il Signore ha liberato la vita del povero dalle mani dei malfattori.
Gesù, il Giusto, annuncia: Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini,
anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli.
Gesù a chi lo ama e crea bellezza dice: Non abbiate paura degli uomini.
Gli ingannatori hanno bisogno di uomini “di paura” per continuare a costruire il male e l’utile.
Le persone libere dalla paura riescono, pur dovendo lottare, a costruire la bellezza.
I testi in corsivo sono della Liturgia.
I testi in tondo di www.didon2020.it