Traguardi esaltanti, ma ne sentiamo la fatica!
Perché è mio discepolo: Accogli nel mio nome. Perché mio discepolo, figlio, fratello.
Più di me: Cristo non è alternativo a nulla. Se divieni alternativo, sei fuori.
Vivremo con lui – Tu terrai in braccio un figlio: Umanamente, come faccio ad accogliere la tua Parola?
Altro che un granello! Ce ne vuole un albero. Aiutaci a crescere nella fede.
- Perché è mio discepolo: Accogli nel mio nome. Perché mio discepolo, figlio, fratello.
Non trovo motivi, in tempi di immenso individualismo, per accogliere chi bussa alla mia porta, a quella del mio cuore. E’ troppo occupato da altri pensieri. - Più di me: Cristo non è alternativo a nulla. Se divieni alternativo, sei fuori.
Se vuoi, tu, essere il solo, sarai il solo. Non pretendere che io venga ad inchinarmi a te. - Vivremo con lui -Tu terrai in braccio un figlio: Umanamente, come faccio ad accogliere la tua Parola?
La tua Parola non stanca: impegna il cuore e tutte le giunture. Si fiaccano le braccia, tremano le gambe.
Altro che un granello! Ce ne vuole un albero. Un grande albero in cui (non sotto) rifugiarsi.
So che il tramonto si risolve in alba. Aiutaci a sperimentarlo. Aiutaci a crescere nella fede.