Che Qualcuno ci tenga per mano

1. Una moltitudine immensa sta soffrendo: malati, familiari, fratelli amorevoli nella fede.
L’invito di Gesù ad andare avanti, a credere e sperare dà un senso diverso alle difficoltà, agli ostacoli, al male che incontriamo sotto tante forme nella vita, che si rivelano non come aspetti di una realtà incontrovertibile, ma come occasioni per aggrapparsi alla mano di Dio, per riconoscersi bisognosi della sua compassione.


2. Una moltitudine immensa di buoni samaritani, soccorritori.
Chi sono questi?
«Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione e che hanno lavato le loro vesti, rendendole candide nel sangue dell’Agnello». Siamo noi, dottori, infermieri, madri, padri, figli, sacerdoti, anche se il mondo non ci conosce:
siamo capaci di tenere per mano.
Ogni credente in Gesù prenda in mano il Vangelo e il fratello e con questi contempli.
Troppi discorsi insensati, promesse, propositi, ingiusti imbonimenti ostacolano l’opera dei buoni.
«Non devastate la terra né il mare né le piante»: è la Parola che invoca dentro di noi.
E diventa preghiera: «Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen».

Breve:
01 NOVEMBRE 2020, DOMENICA, Solennità di tutti i Santi
Che Qualcuno ci tenga per mano

1. Una moltitudine immensa sta soffrendo: malati, familiari, fratelli amorevoli nella fede.
L’invito di Gesù ad andare avanti dà un senso diverso alle difficoltà per aggrapparsi alla mano di Dio.
2. Una moltitudine immensa di buoni samaritani, soccorritori, vengono dalla grande tribolazione avendo lavato le loro vesti, rendendole candide nel sangue dell’Agnello: dottori, infermieri, madri, padri, figli, sacerdoti, anche se il mondo non li conosce, sono capaci di tenere per mano.
Ogni credente in Gesù prenda in mano il Vangelo e il fratello e con questi contempli.
Troppi discorsi insensati, promesse, propositi, ingiusti imbonimenti ostacolano l’opera dei buoni.
«Non devastate la terra né il mare né le piante»: è la Parola che invoca dentro di noi. E diventa preghiera.