Se tu squarciassi i cieli e scendessi!
Il Signore dice: Fate attenzione: siate sempre vigili perché la nostra debolezza è facile a cedere alle lusinghe del mondo, alle passioni che stravolgono pensieri e sentimenti retti.
Rendiamo, invece, grazie continuamente al nostro Dio; auguriamo per tutti grazia e pace perché abbiamo come conforto l’appartenenza alla Chiesa, ad una Famiglia dei figli di Dio, la preghiera e la custodia di fratelli e sorelle in Cristo. Abbiamo anche la possibilità di mettere insieme le nostre debolezze per coltivare la speranza nella Misericordia di quel Dio fattosi bambino per condividere fin dalla nascita le nostre povertà.
Preghiera: Signore, tu sei nostro padre; noi siamo argilla e tu colui che ci plasma, tutti noi siamo opera delle tue mani.
Ritorna per amore dei tuoi figli.
Non abbiamo chi e per cosa ringraziare.
Molto, invece, da rendere grazie.