Obbedire

Il senso dell’ubbidire è anche dire di no: “Non tornare da Erode”.
Per “un’altra strada” fecero ritorno al loro paese. Tutti oggi sono d’accordo nel non ubbidire alle ingiustizie della storia passata: ma non c’è solo quella.
Ancora oggi, di fatto, la tenebra ricopre la terra, nebbia fitta avvolge i popoli. Obbedire a chi? Noi: come facciamo a conoscere a chi ubbidire?
Obbedire ha senso se si obbedisce a chi per rivelazione è stato fatto conoscere il mistero; a chi è rivolta la Parola: “Àlzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce, la gloria del Signore brilla sopra di te.
Poiché, ecco, su di te risplende il Signore, la sua gloria appare su di te”.

Obbedire a Parola di Dio: “Il ministero della grazia di Dio, a me affidato a vostro favore: tutti siamo chiamati, in Cristo Gesù, a condividere la stessa eredità, a formare lo stesso corpo e ad essere partecipi della stessa promessa per mezzo del Vangelo”.
Cosa dobbiamo fare, fratelli?
I Magi “si prostrarono e lo adorarono. Aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra”.
Poi, disubbidienti ad Erode, “per un’altra strada” fecero ritorno a casa. La strada per tornare a casa è un’altra.
Te la senti, ce la sentiamo, di fare le medesime scelte dei Magi?