Quale impegnativa missione, Padre!
Il Padre ha affidato al Figlio Gesù un’ardua missione:
“Io ti mando ai figli d’Israele, a una razza di ribelli, figli testardi e dal cuore indurito”.
Gesù ha accolto la missione e ne ha fatto partecipi i suoi amici.
Sia Gesù che i suoi amici constatano il rifiuto dell’accoglienza di chi avrebbe potuto beneficiarne e diffidenti “rimanevano stupiti e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? Non è costui il falegname?”.
Gesù figlio del falegname, Pietro ed altri figli di pescatori, agricoltori, pastori. Gesù ed i suoi sono rifiutati dal mondo.
Gesù “si meravigliava della loro incredulità”. Come Gesù, altri si accorgono di essere chiamati ad un vero “martirio” – testimonianza sofferta e gloriosa.
La Scrittura viene in soccorso: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua».
La Scrittura conferma e conforta Gesù ed ogni apostolo: “Ascoltino o non ascoltino, un profeta si trova in mezzo a loro». Ogni discepolo, divenuto apostolo, fa tesoro della medesima missione, croce e resurrezione. Per la missione l’apostolo, “scelto tra il popolo” ed inviato, “non può montare in superbia” né se si sente “debole”, si scoraggi, si conforti, anzi, perché “è allora che diviene forte” della forza dello Spirito. Ogni apostolo, può “vantarsi ben volentieri delle sue debolezze”, accettando umiliazioni perché “è stata data alla carne dell’apostolo una spina”, quasi “un inviato di Satana per percuoterlo”.
Il Padre e lo Spirito sostengano ogni apostolo quando giungessero notti senza stelle.
La Scrittura rassicura: “Ti basta la mia grazia perché dimori in noi la potenza di Cristo”
Ricordando che “Gesù percorreva i villaggi d’intorno, insegnando”, ogni apostolo percorra fiducioso le strade del mondo confortando i malati, aiutando a risorgere i morti.

04 LUGLIO 2021 XIV DOMENICA T. O. B
più brevemente: Quale impegnativa missione, Padre!

Il Padre ha affidato a Gesù ed agli apostoli una ardua missione: “Io ti mando a una razza di ribelli, figli testardi e dal cuore indurito”.
Chi condivide la missione constata che «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua»: vero “martirio” – testimonianza sofferta e gloriosa.
“Ascoltino o non ascoltino”, comprenderanno: “Un profeta si trova in mezzo a loro». Il Padre e lo Spirito sostengano quando giungessero notti senza stelle: “Ti basta la mia grazia perché dimori in noi la potenza di Cristo”.
Ogni apostolo percorra fiducioso le strade del mondo confortando i malati, aiutando a risorgere i morti.