Se pretendiamo che il Dio di Gesù sia un giustiziere, abbiamo sbagliato religione: questo dio cerchiamolo altrove, non nel Vangelo.
Rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori.
Se preferiamo dire: Te la farò pagare. Non possiamo lamentarci della risposta: Servo malvagio.
Al cristiano è richiesta la capacità di perdonare, ma il perdono deve essere chiesto e accolto. Non deve essere regalato: comporta conversione.
La preghiera: O Dio, crea in noi un cuore nuovo, un cuore sempre più grande.
Rancore e ira sono cose orribili, e il peccatore le porta dentro.
Con i malvagi il buonismo è errore e peccato: Rimarrai in prigione finché non avrai restituito tutto il dovuto.
E se hai ucciso, come restituisci?
«Signore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrò perdonargli? Fino a sette volte?».
Se ti chiedono perdono, perdonerai. E Gesù gli rispose: Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.
Perdonerai di cuore l’offesa al tuo prossimo e per la tua preghiera ti saranno rimessi i peccati.
Nessuno di noi vive per se stesso e nessuno muore per se stesso.