Il peccato del mondo: “Avete rinnegato il Santo e il Giusto, autore della vita” e avete chiesto che vi fosse graziato un assassino”.
Le Sacre Scritture ricordano che il Dio di Gesù Cristo, per questo peccato, non condanna “Se qualcuno ha peccato, abbiamo un Paràclito presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto”. Consolazione e dono.
Accogliere il dono di Dio impegna la vita. Chi dice: “Lo conosco», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e in lui non c’è la verità”. Chi apprezza Gesù Cristo è chiamato a prendere una decisione: “Convertitevi dunque e cambiate vita, perché siano cancellati i vostri peccati”. Nella scelta ci assiste e aiuta Gesù medesimo: per questo “Dio l’ha risuscitato dai morti”. Questa Parola è verità e “noi ne siamo testimoni”. Noi eravamo “Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma”, ma Gesù si mostrò in verità e disse: “Un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho”.
Comprendendo le nostre incertezze e i dubbi ci disse: “Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore?
Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate”.
Ve lo avevo già detto: “Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati. Chi osserva la mia parola, in lui l’amore di Dio è veramente perfetto”.
«Pace a voi!».
Ricordate bene: “Di questo voi siete testimoni”.
Crediamo, ma ci opponiamo l’uno all’altro nella fede confondendo l’Amore che Dio ha per noi con leggi umane con le quali ci sentiamo sicuri delle nostre verità, non della Verità di Dio.
La fede nella Resurrezione significa essere consapevoli che Gesù Risorto è presenza viva fra noi e ci invita ad incontrarlo nello Spirito, nella Parola, nel Corpo e nel Sangue, non con chiacchiere di contrapposizione.
Finché Lutero e Leone X si faranno guerra; finché i popoli e le autorità nella fede e nella società non sapranno trarre semi di conversione dalla parola di Savonarola (causa di beatificazione dal 1997), non avremo fatto grandi passi nel cammino di fede. Finché non faremo penitenza dei loro e nostri delitti, molti dei quali compiuti in nome di Dio e della sua Parola, non avremo accolto in noi e realizzato resurrezione.
Dio sta donando alla Chiesa il tempo per riuscire ad essere la “sua” Chiesa. Quando Lutero e Leone X imiteranno S. Francesco e Innocenzo III e noi e loro in comunione pregheremo, saremo capaci di toccare, guardare, mettere la nostra mano e il nostro dito nelle piaghe di Cristo insieme per comprenderne e sentirne dolore e resurrezione.
più brevemente 18 APRILE 2021 III DOMENICA DI PASQUA b
Chi apprezza Gesù Cristo è chiamato a prendere una decisione: “Convertitevi e cambiate vita”.
Nella scelta ci assiste e aiuta Gesù: per questo “Dio l’ha risuscitato dai morti”.
Questa Parola è verità: “noi ne siamo testimoni”.
Crediamo, ma ci opponiamo l’uno all’altro nella fede confondendo l’Amore che Dio ha per noi con leggi umane con le quali ci sentiamo sicuri delle nostre verità, non della Verità di Dio.
Finché Lutero e Leone X si faranno guerra; finché i popoli e le autorità nella fede e nella società non sapranno trarre semi di conversione dalla parola di Savonarola, non avremo fatto grandi passi nel cammino di fede.
Dio sta donando alla Chiesa il tempo per riuscire ad essere la “sua” Chiesa. Quando Lutero e Leone X imiteranno S. Francesco e Innocenzo III e noi e loro in comunione pregheremo, saremo capaci di toccare, guardare, mettere la nostra mano e il nostro dito nelle piaghe di Cristo insieme per comprenderne e sentirne dolore e resurrezione.