Rendere vitale la testimonianza
L’accadimento della Pentecoste: “Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano”.
Gli effetti dell’evento: “Tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi”.
Coloro che hanno visto ed udito “erano stupiti e, fuori di sé per la meraviglia”. Attraverso la voce degli Apostoli la Parola annuncia: “Se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete sotto la Legge”. Di questo accadimento strepitoso i primi credenti ricevettero “il frutto dello Spirito: amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé”. Compresero di non essere più sotto la “Legge” e questo è carattere fondamentale della fede e dell’accoglienza della Parola fatta Carne, Gesù: “Lo Spirito della verità che procede dal Padre, gli da’ testimonianza”.
Ciò che è accaduto un giorno con la venuta dello Spirito sui credenti è evento reale e veritiero e lo è anche per noi che diamo “testimonianza” anche se non siamo stati con Gesù “fin dal principio”.
Gli effetti salvifici accadranno anche per noi se crederemo senza aver visto perché “lo Spirito della verità, ci guiderà a tutta la verità”.
Se saremo capaci testimonianza vorrà dire significherà che “Lo Spirito suggerisce ancora cammini nuovi, soffia con potenza là dove vuole, non curandosi delle appartenenze, lavorando per l’unità nelle diversità, per la creatività innovativa e non per la conservazione rituale e morale, a scongiurare il rischio palpabile di una chiesa senza Vangelo. (http://www.comunitakairos.it/lectio-divina-di-pentecoste-4/)”.
più brevemente: 23 MAGGIO 2021 DOMENICA DI PENTECOSTE ANNO B
Rendere vitale la testimonianza
Nella Pentecoste “Tutti furono colmati di Spirito Santo”.
Il credente rimane stupito e, guidato dallo Spirito, comprende di non essere più sotto la Legge e acquista la capacità di amare la bellezza. Da’ testimonianza, perché, pur non essendo stato fisicamente presente agli accadimenti, è con Gesù Cristo “fin dal principio”.
Gli effetti salvifici si perpetuano ancora: “Lo Spirito suggerisce cammini nuovi, soffia con potenza là dove vuole, non curandosi delle appartenenze, lavorando per l’unità nelle diversità, per la creatività innovativa e non per la conservazione rituale e morale, a scongiurare il rischio palpabile di una chiesa senza Vangelo”(Comunità Kairos).