Pensieri tratti da Gs 24,1-2a.15-17.18 Sal 33 (34) Ef 5,21-32 Gv 6,60-69
“Quanto a me e alla mia casa, serviremo il Signore poiché è il Signore, nostro Dio, che ha fatto salire noi e i padri nostri dalla terra d’Egitto, dalla condizione servile”: queste sono le aspirazioni del popolo di Dio.
Alcune parole della Scrittura destano incertezza: «Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?».
Gesù risponde: «Questo vi scandalizza? Ma tra voi vi sono alcuni che non credono». Due pensieri:
1. Come la Chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli lo siano ai loro mariti in tutto.
2. E voi, mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei. Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo: chi ama la propria moglie, ama se stesso.
Nella spiritualità della Sacra Scrittura la sottomissione è reciproca, non è mai inferiorità; è disciplinata e volontaria.
Bisogna imparare ad andare oltre le parole singole e comprendere i significati d’insieme. Il significato è attraente: siete due persone assolutamente uguali davanti a Dio.
Alcuni non vogliono comprendere la parola di Gesù e “da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui”.
Disse allora Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?».
Davanti alle incertezze forse ce ne andremmo anche noi, ma abbiamo come garanzia della fede Pietro che ripete: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».
più brevemente: 22 AGOSTO 2021 XXI DOMENICA T. O. B
Pensieri tratti da Gs 24,1-2a.15-17.18 Sal 33 (34) Ef 5,21-32 Gv 6,60-69
“Quanto a me e alla mia casa, serviremo il Signore poiché è il Signore, nostro Dio: queste sono le aspirazioni del popolo di Dio. Non, però, di tutti: “Molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui”.
Disse allora Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?».
Davanti alle incertezze forse ce ne andremmo anche noi, ma abbiamo come garanzia della fede Pietro che ripete: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».