Isaìa 40,1-5.9-11 Salmo 103 (104) Tito 2,11-14; 3,4-7 Luca 3,15-16.21-22
Il Dio di Gesù è Padre
Figli miei,
«Consolate, consolate il mio popolo perché ha ricevuto dalla mano del Signore il doppio per tutti i suoi peccati».
Il peccato del mondo ha reso la Terra, dono di Dio, un “deserto”: siamo chiamati, in questo deserto, a chiedere a Gesù di caricare il peccato del mondo anche sulle sue spalle per sorreggere le nostre forze insufficienti ed a “preparare la via al Signore, spianare nella steppa la strada per il nostro Dio”.
La parola di uomini fatti terra e dimentichi dell’alito di Dio suggerisce risposte: “E’ difficile! Non ce la faccio. Troppo pesante per me; gli altri non collaborano. Da solo dove vado?”.
Eppure io “tirerei giù il cielo” (profeticamente il Musical sulla Madonna Addolorata e su tutte le mamme che hanno perso un figlio o una figlia, messo in scena dalla Compagnia di Teatro Musicale Paolo Fornai dell’Oratorio San Luigi di Tuscania, aiuterà a conoscere il mistero) per avere la capacità di essere concordi nello sconfiggere i mali dall’uomo iniziati e nel riportare l’Uomo a collaborare alla Creazione di nuovi Cieli e nuova Terra.
Ebbene: “tirerei giù il cielo” per annunciare al Creato: “Ecco il vostro Dio! E’ apparsa la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini”. “Egli, Gesù Cristo, unico testimone fedele, per la sua misericordia, ci ha riscattati e giustificati da ogni iniquità”.
Gesù stesso discenderà di nuovo, “tirerà giù di nuovo il cielo” per portarci alla conoscenza perfetta di ciò che, nei nostri giovani giorni, abbiamo in apparenza perduto.
“Egli, l’unico Figlio, l’amato compiacimento del Padre, battezzerà in Spirito Santo e fuoco con un’acqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo” e formerà di noi un “popolo puro che gli appartenga, pieno di zelo per le opere buone”.
“Insegnerà a rinnegare l’empietà e i desideri mondani e a vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà”. Egli “Bel \ Buon pastore”, che fa pascolare il gregge e lo raduna in verdi pascoli, invocherà l’aiuto di sua Madre, Maria, per “tirare giù di nuovo il cielo” e mostrerà, ad ogni madre ogni “Figlio che con i segni della passione vive immortale” e si farà conoscere mentre “porta gli agnellini sul petto e conduce dolcemente le pecore madri”.
L’imperfetto “se fosse vero” del canto umano renderà possibile la “manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo” e renderà chiara la risposta al mistero del dolore “nell’attesa della beata speranza di diventare eredi della vita eterna”.
più brevemente: DOMENICA 09 GENNAIO 2022 BATTESIMO DEL SIGNORE C
Isaìa 40,1-5.9-11 Salmo 103 (104) Tito 2,11-14; 3,4-7 Luca 3,15-16.21-22
Il Dio di Gesù è Padre
Figli miei, «Consolate il mio popolo perché ha ricevuto dal Signore il doppio per tutti i suoi peccati».
Eppure io “tirerei giù il cielo” (profeticamente il Musical sulla Madonna Addolorata e su tutte le mamme che hanno perso un figlio o una figlia, messo in scena dalla Compagnia di Teatro Musicale Paolo Fornai dell’Oratorio San Luigi di Tuscania, aiuterà a conoscere il mistero) per giungere alla conoscenza di ciò che, nei nostri giovani giorni, abbiamo in apparenza perduto.
Il “Bel \ Buon pastore” con sua Madre, Maria, “tirerà giù di nuovo il cielo” e mostrerà, ad ogni madre ogni “Figlio che con i segni della passione vive immortale” e si farà conoscere mentre “porta gli agnellini sul petto e conduce dolcemente le pecore madri”.