Gnanone : “Gira che se ‘ntosta”.

C’era una volta ‘l garzone. Anche Gnano ne aveva uno. Un po’ sempliciotto, ma di buona volontà. Quello che Gnano diceva e ordinava, ‘l garzone, efficientissimo ed ubbidientissimo, eseguiva. Pija ‘l secchio della vernice e allungala ne’ ‘la callara più grossa. Detto,...

Gnanone e il Capicollo

Quando Gnano imbianava le cucine, voleva essere tranquillo. Non voleva gente per casa, né osservatori … tanto erano sempre criticoni, scontenti di tutto. Camera, bagno, sala da pranzo, tutto, dopo il lavoro di Gnano, pareva novo. La cucina richiedeva un lavoro...

Domenica 24 maggio: Ascensione di Nostro Signore

Coloro che vengono da Te, coloro che rimangono con Noi. O Tu che ami Dio, Gesù ti si mostrò vivo, anche dopo la sua passione, con molte prove, parlando delle cose riguardanti il regno di Dio. Non perdere tempo a domandare: «Signore, è questo il tempo dell’inizio della...

Da “Il Calabrone”

Mo’ te la dico ‘n antra. Ad’è arrivata ‘na lettera da Roma. Ha scritto la tu’ matre. E che dice? Aspetta, prima che te lo dico, mettete a seda che see stracco… Anzi tiè, manna giù ‘sto bicchiere de vino. A Marì! ‘Sta manfrina nun me piace, sputa ‘l nocciolo. Si voe...

Una vecchietta …

Una vecchietta. (Chissà perché … sempre le vecchiette!) In un letto da 20 anni, sempre serena, felice di sé e della figlia che la curava,Viveva “bene” anche perché il Curato, ogni primo venerdì del mese (e spesso anche più), portava a lei il conforto della fede con i...