DiDon
Lectio Divina
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28 FEBBRAIO 2021, II DOMENICA DI QUARESIMA – ANNO B
Per noi, attuali, sono le parole della Scrittura: Ho creduto anche quando dicevo: «Sono troppo infelice». E’ questo il tempo nel quale avvertiamo di essere troppo infelici. E sentiamo una chiamata che spereremmo di vita ed invece è di morte.
«Abramo!». «Eccomi!».
Una volta ha chiamato il Signore per il sacrificio, due volte chiama per la resurrezione.
«Abramo, Abramo!». «Eccomi!».
“Non stendere la mano contro il ragazzo e non fargli niente di male”!
Così è stato, anche, per il Figlio, in Croce; dal Padre è venuto il dono del risorgere:
Cristo Gesù è morto, anzi è risorto, sta alla destra di Dio e intercede per noi!
21 FEBBRAIO 2021 I DOMENICA DI QUARESIMA – Anno B
«Il tempo è compiuto e il regno di Dio è qui; convertitevi e credete nel Vangelo».
La Parola avverte: il cammino è completo. E’ terminata l’attesa: verifichiamo i desideri custoditi nei cuori.
“Lo Spirito sospinse Gesù nel deserto” e nel deserto rimase “quaranta giorni, tentato da Satana”.
Anche noi nel deserto: soli, nel silenzio, “quaranta giorni”. Anche noi, tentati da Satana, siamo spinti a cercare altrove una risposta alle tante domande, alle incertezze sofferte del domani.
In questo tempo di desolazione cosa e chi ci rimane?
Racchiusi in casa, lontani dagli abbracci, da amici e familiari, ci rimane Parola, in mano, in un libro. Occorre aprire il cuore, poi aprire il Libro.
Per mezzo di Parola, illuminati dallo Spirito, dialogare con il Padre. E contemplare.
Qui e ora ci viene mostrata la salvezza attraverso un cammino in compagnia del Signore Gesù, “morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti, per ricondurci a Dio”.
Un cammino per la Quaresima
Il “perché” della Croce rimane in ogni cuore credente come contemplazione del tempo quaresimale.
Quale è tempo quaresimale? E ce lo domandiamo?
E’ più di un anno che siamo chiamati a contemplare la Parola nel Salmo 22, soprattutto nei versetti 1-2:
Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Dereliquisti: non è “mi hai abbandonato”. Abbandonato vuol dire soltanto non sei più con noi. Se noi ce ne siamo liberamente andati, lo abbiamo meritato … umanamente ci sta.
Tradurre invece “ci hai reso derelitti” sarebbe una forzatura?
“Resi derelitti”: Tu, ci hai messi in mano ad un altro dio, nelle figure di persone che adorano il dio denaro? O altri hanno compiuto il misfatto? O noi stessi ci siamo consegnati, come Giuda consegnò Gesù?
14 FEBBRAIO 2021 – VI DOMENICA T. O. – Anno B
Più volte è stato detto: dobbiamo abituarci a convivere con il Covid. Non è vero: non possiamo e non dobbiamo abituarci a convivere con il peccato contro Dio né contro l’uomo. La Legge è necessario osservarla per essere onesti cittadini, ma la Legge non guarirà il male. Lo dichiarerà. Ci separerà: “Sarà impuro finché durerà in lui il male; se ne starà solo, abiterà fuori dell’accampamento”. Di fatto questo abbiamo realizzato: sei malato, non puoi vedere, non puoi esser visto. Non puoi stringere una mano, donare uno sguardo d’affetto. Dobbiamo abituarci a convivere con questo? leggi tutto…
Era il 6 febbraio, Sabato …
Era il 6 febbraio, Sabato – 7 Domenica 1971 \ E’ il 6 febbraio, Sabato – 7 Domenica 2021 V DOMENICA T. O. b
1. La polvere del terremoto. Ricopre tutto: un manto di borotalco grigio. Ti si appiccica addosso, dappertutto, fuori degli occhi; ti vorrebbe entrare dentro, ci entra … solo gli occhi si difendono.
Che grandezza le lacrime! Vincono la polvere del terremoto. E da una faccia irriconoscibile ti spuntano fuori due pupille smarrite, sole, tragicamente spalancate sul nulla. leggi tutto…
31 GENNAIO 2021 – IV DOMENICA T. O. -Anno B
Il Signore, tuo Dio, susciterà per te, in mezzo a te, tra i tuoi fratelli, un profeta. A lui darete ascolto”. Ho ben poca e fievole testimonianza mia da proporre. Vi invito perciò alla parola di don Steno Santi:
“Se qualcuno non ascolterà le parole che egli dirà in mio nome, io gliene domanderò conto. Ma il profeta che avrà presunzione dovrà morire. Questo lo dico per il vostro bene: non per gettarvi un laccio”.Gesù, presente nella nostra celebrazione eucaristica (sacrificio – convito), “memoriale” della Sua morte e resurrezione, potrebbe rivolgere anche a noi, occupati e preoccupati della osservanza di norme esteriori, l’invito ad una seria verifica, ad un sereno esame di coscienza. leggi tutto…
24 GENNAIO 2021 – III DOMENICA T. O. – Anno B
Passa la figura di questo mondo! E lo stiamo constatando. Non è fatalità né condanna divina: è opera umana sulla pelle dell’uomo. Al Profeta Dio ha detto: Àlzati, va’ alla grande città, e annuncia loro quanto ti dico. Profeti sono venuti, hanno annunciato: li abbiamo trascurati e derisi, li abbiamo uccisi. I cittadini di Nìnive, la grande città, credettero a Dio. Dio vide le loro opere e si ravvide.
Saremo capaci, noi, di ravvederci? Non voglio forzare le Scritture, ma: Questo vi dico, fratelli: il tempo si è fatto breve; è compiuto e il regno di Dio è vicino. Convertitevi e credete nel Vangelo: quello di Gesù, non quello che voi riportate quando vi piace e vi fa comodo.
17 GENNAIO 2021 II DOMENICA T. O. – Anno B -S. Antonio Abate
Le Letture di Domenica 17 gennaio 2021 si adattano alla testimonianza di ogni apostolo: Pietro, Paolo … Antonio! In un tempo di assoluta incertezza siamo chiamati a rispondere alla chiamata di Dio con decisione: Mi hai chiamato, eccomi! Parla, perché il tuo servo ti ascolta. L’annuncio indica una persona: Ecco l’Agnello di Dio. La decisione dipende da una risposta alla domanda: Maestro, dove dimori? Ecco la risposta: «Venite e vedrete». leggi tutto…
10 GENNAIO 2021 – BATTESIMO DEL SIGNORE – Anno B
Perché spendete denaro per ciò che non è pane? Cosa rimarrà delle nostre sicurezze? A causa del Covid 19 stiamo perdendo valori.
Inutile è continuare a lamentarsi. Quali valori nessuno potrà toglierci? Rimane a noi sempre possibile confermare:
Chi siamo: l’eccellenza della creazione in rapporto di dialogo amorevole con Dio attraverso la sua “Parola”.
Cosa possiamo fare: Possiamo aprire il libro della “Parola” sulla quale è fondato ogni dono, dialogo di fiducia, attesa. Non possiamo andare in chiesa, ma aprire il Vangelo in casa nessuno ce lo può impedire. leggi tutto…
6 GENNAIO 2021 EPIFANIA DEL SIGNORE
Obbedire
Il senso dell’ubbidire è anche dire di no: “Non tornare da Erode”.
Per “un’altra strada” fecero ritorno al loro paese. Tutti oggi sono d’accordo nel non ubbidire alle ingiustizie della storia passata: ma non c’è solo quella.
Ancora oggi, di fatto, la tenebra ricopre la terra, nebbia fitta avvolge i popoli. Obbedire a chi? Noi: come facciamo a conoscere a chi ubbidire?
Obbedire ha senso se si obbedisce a chi per rivelazione è stato fatto conoscere il mistero; a chi è rivolta la Parola: “Àlzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce, la gloria del Signore brilla sopra di te.
Poiché, ecco, su di te risplende il Signore, la sua gloria appare su di te”. leggi tutto…