Tutti dormivano: necessaria è una continua Conversione:
L’impegno per una vita spesa per un futuro sereno: occorre essere vigilanti e scaltri e dal cuore grande (magnanimi)
perché è sicuro che Viene il nemico, per seminare zizzania in mezzo al grano e andarsene.

Siamo così incerti:
Lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza.
Rifugio è la preghiera:
Non c’è Dio fuori di te, che abbia cura di tutte le cose.
Padrone della forza, tu giudichi con mitezza e ci governi con molta indulgenza.
Sei padrone di tutti, ti rende indulgente con tutti.

Prospettiva positiva, Utopia, Sogno, Speranza: «Aprirò la mia bocca con parabole,
proclamerò cose nascoste fin dalla fondazione del mondo».
Il regno dei cieli è simile a un granello di senape.

Una preghiera: decisiva, che impegna il credente perché non pensi che faccia tutto Dio da sé.
Dio non è colui che ci sostituisce, né colui che limita libertà, volontà, verità.
Siamo noi credenti a dover far crescere il seme di senape seminato.
In collaborazione con l’uomo e con Dio
Con l’uomo abbiamo anche l’uomo nemico con cui dobbiamo essere: Scaltri, prudenti, sapienti, operosi.
Ci sono sbagli: inutile affliggersi. Ormai sono stati fatti.
Operare, invece, per recuperare e risolvere errori fatti con ingenuità e con poca scaltrezza.

Quando il Figlio dell’uomo verrà nel suo splendore, insieme con gli angeli, si siederà sul suo trono glorioso. Tutti i popoli della terra saranno riuniti di fronte a lui ed egli li separerà in due gruppi, come fa il pastore quando separa le pecore dai capri. Metterà i giusti da una parte ed i malvagi dall’altra. Allora il re dirà ai giusti: – Venite, voi che siete i benedetti dal Padre mio; entrate nel regno che è stato preparato per voi fin dalla creazione del mondo. Perché, io ho avuto fame e voi mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato; ero nudo e mi avete dato i vestiti; ero malato e siete venuti a curarmi; ero in prigione e siete venuti a trovarmi. leggi tutto…