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Lectio Divina

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13 Ottobre 2024 – XXVIII DOMENICA T. O.- Anno B

Sapienza 7,7-11; Salmo 89 (90); Ebrei 4,12-13; Marco10,17-30
Parola esige Sapienza e Dono
«La parola di Dio è viva»: dona entusiasmo, ideali; è «efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; discerne i sentimenti e i pensieri del cuore».
Si dice: “Leggiamo le letture della Messa”. Parola non può esser ‘letta’, ma vissuta: è bello che Parola valori vitali. Non c’è necessità di esser teologi e grandi maestri perché «Il Padre agli umili concede la sua benevolenza e dà la sua grazia; ha nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le ha rivelate ai piccoli». leggi tutto…

XXVII DOMENICA T. O. – Anno B – 06 Ottobre 2024

Gènesi 2,18-24; Salmo 127 (128); Ebrei 2,9-11; Marco 10,2-16
Attesa
Il Creatore opera perché ciò che è creato abbia bellezza e significato di bene. La bellezza per essere ‘segno’ ha bisogno di qualcuno che la ammiri e, desiderandola, la ricrei.
Nella creazione dell’uomo la Parola afferma: «Non è bene che l’uomo sia solo: voglio fargli un aiuto che gli corrisponda». L’uomo è insoddisfatto per ciò che ‘ha’; non è soddisfatto perché si sente solo.
L’uomo è sempre in attesa di rendere completa la sua persona. Nessun valore attorno a lui ha capacità di colmare la sete ed il desiderio; nulla che non sia immagine somigliante del Creatore. In tutto il Creato «per l’uomo non trovò un aiuto che gli corrispondesse». leggi tutto…

XXVI DOMENICA T. O. – Anno B – 29 Settembre 2024

Numeri 11,25-29; Salmo 18 (19); Giacomo 5,1-6; Marco 9,38-43.45.47-48
Accogliere e donare
1. «Avete condannato e ucciso il giusto ed egli non vi ha opposto resistenza»: il ‘peccato del mondo’ è non accogliere il Figlio inviato dal Padre. Non affidare la propria vita a Gesù Risorto.
Non accogliere Gesù ha come conseguenza non accogliere i fratelli nella loro dignità e nelle loro necessità: «Il salario dei lavoratori e le proteste dei mietitori sono giunte alle orecchie del Signore».
Nel cuore di chi segue fedelmente Gesù non c’è posto per gelosie e invidie insensate: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva». leggi tutto…

XXV DOMENICA T. O. – Anno B – 22 Settembre 2024

Sapienza 2,12.17-20; Salmo 53 (54); Giacomo 3,16-4,3; Marco 9,30-37
A colloquio con il Padre, il Figlio, il Santo Spirito
1. A causa del peccato del mondo ragioniamo da stolti. Il peccato del mondo è non accogliere Gesù Cristo:
«Tendiamo insidie al giusto. Mettiamolo alla prova. Condanniamolo a una morte infamante».
La stoltezza genera malvagità ed «il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccidono». Da stolti è pensare che il fratello «è d’incomodo» perché «si oppone alle nostre azioni; ci rimprovera le colpe contro la Legge e ci rinfaccia le trasgressioni contro l’educazione ricevuta». leggi tutto…

XXIV DOMENICA T. O. – Anno B – 15 Settembre 2024

Isaìa 50,5-9; Salmo 114 (116); Giacomo 2,14-18; Marco 8,27-33.
Madonna Addolorata
Ebrei 5,7-9; Salmo 30 (31); Giovanni 19,25-27; Luca 2,33-35
Trasumanare
1. Soli: umano è infliggere dolore o subirlo. Sentirsi soli rende più grave la sofferenza. Giuseppe e Maria non si sono sentiti accolti e «si stupivano» di ciò che vedevano accadere al Figlio Gesù.
Simeone ed Anna sotto l’azione dello Spirito proclamano: «Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele». La profezia coinvolge direttamente Maria, la Madre: «A te una spada trafiggerà l’anima». I discepoli si sentirono soli quando Gesù «cominciò a insegnare loro che il Figlio dell’uomo doveva soffrire molto ed essere rifiutato, venire ucciso». leggi tutto…

XXIII DOMENICA T. O. – Anno B – 08 Settembre 2024

Isaìa 35,4-7a; Salmo 145 (146); Giacomo 2,1-5; Marco 7,31-37
Ed io, che faccio?!
1. «Fratelli miei, la vostra fede nel Signore nostro Gesù Cristo, sia immune da favoritismi personali». Se nelle «vostre riunioni, entri qualcuno vestito lussuosamente, ed entri anche un povero con un vestito logoro, se guardate colui che è vestito lussuosamente e gli dite: “Tu siediti qui, comodamente” e al povero: “Tu mettiti là, in piedi” non fate forse discriminazioni e non siete giudici dai giudizi perversi?». leggi tutto…

XXII DOMENICA T. O. – Anno B – 01 Settembre 2024

Deuteronòmio 4,1-2.6-8; Salmo 14 (15); Giacomo 1,17-18.21b-22.27; Marco 7,1-8.14-15.21-23
Settembre:
1. Settembre è mese del dolore: il 15 si fa memoria di Maria, Madonna Addolorata, Madre di Gesù, che “stava” presso la Croce, insieme a Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. Con loro era Giovanni.
Gesù è sulla Croce per il ‘peccato del mondo’. Non per ‘i peccati’, ma per ‘il peccato’: «Dall’interno dell’uomo escono (dodici) cose cattive: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza». leggi tutto…

XXI DOMENICA T. O. – Anno B – 25 Agosto 2024

Giosuè 24,1-2a.15-17.18b; Salmo 33 (34); Efesìni 5,21-32; Giovanni 6,60-69
Parola
Il cristiano è chiamato a scegliere: «Se sembra male ai vostri occhi servire il Signore, sceglietevi oggi chi servire».
La scelta da compiere si sogna che sia da cittadini che fanno parte di un popolo; non personale: «È il Signore, nostro Dio, che ci ha liberato dalla condizione servile». Nel popolo di Dio, ciascuno ha una missione da svolgere: «perciò serviremo il Signore, perché egli è il nostro Dio». Il popolo di Dio è costituito da persone ed ognuna di esse ha relazione con gli altri. San Paolo suggerisce criteri per vivere le relazioni tra cristiani. leggi tutto…

XX DOMENICA T. O. – Anno B – 18 AGOSTO 2024

Dal libro dei Proverbi 9,1-6; Salmo 33 (34); Efesìni 5,15-20; Giovanni 6,51-58
Pane di salvezza è Gesù Cristo: il Vivente.
I testi seguenti sono tratti quasi integralmente dalle Sacre Scritture:
«Fratelli, fate molta attenzione al vostro modo di vivere: i giorni sono cattivi». «Sappiate comprendere qual è la volontà del Signore, comportandovi non da stolti, ma da saggi». «Fate buon uso del tempo»; non faste uso di sostanze che fanno perdere «il controllo di sé; non siate perciò sconsiderati» come coloro che contro Gesù mormorarono dicendo: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?». leggi tutto…

15 AGOSTO 2024 – ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA

Apocalisse 11,19a; 12,1-6a.10ab; Salmo 44 (45); 1Corìnzi15,20-27a; Luca 1,39-56
Deserto e Gloria
Nell’antichità era presente l’attesa dell’età dell’oro (aurea aetas); nel popolo ebraico l’attesa del Messia. «Ora, però, si è compiuta la salvezza» con la venuta di Gesù Cristo. Ora si è finalmente dimostrata «la forza e il regno del nostro Dio e la potenza del suo Cristo».
Come mai ‘ora’?
La festa della glorificazione di Maria, la prima e l’unica Donna degna di gloria, porta con sé la glorificazione di ogni persona fedele al Dio annunciato da Gesù Cristo, venuto per mezzo di Maria. Nella umanità di Maria è accolta tutta l’identità umana. Assunta Maria nella gloria, attendono tutti credenti la medesima assunzione alla gloria.
«Cristo è risorto dai morti», di fatto, ed è il primo a risorgere «di coloro che sono morti». leggi tutto…

Le Lectio di Don Steno Santi