DiDon
Lectio Divina
Nessun risultato
La pagina richiesta non è stata trovata. Affina la tua ricerca, o utilizza la barra di navigazione qui sopra per trovare il post.
IV DOMENICA DI PASQUA – Anno B – 21 APRILE 2024
Atti 4,8-12; Salmo 117 (118); 1Giovanni 3,1-2; Giovanni 10,11-18
Il bel Pastore
La Resurrezione di Gesù non è completa: è iniziata. Rimane da completare. La Parola proclamata nel tempo di Pasqua insegna che siamo chiamati a completare quello che manca alla passione e resurrezione di Gesù, nelle nostre carni, perché la Resurrezione sia realizzata in ogni uomo e, per suo mezzo, nel Creato.
Resurrezione, di Gesù e del Creato, e Vangelo si scontrano con un mondo che si dice ‘globalizzato’. Il termine non è esatto: il mondo è ‘globulizzato’. Il mondo non ha chiara l’attesa di una resurrezione che costruisca comunione. Il difetto penetra anche nel credente quando si costruisce come un globulo geloso ed invidioso, impenetrabile all’amore.L’assillo del profitto egoistico, l’utile, il ‘fregarsene’ costituiscono un mondo che abbandona l’Amore, schiavizzando realtà e persone. Incompleto è il credente «mercenario. Non è pastore, e a lui le pecore non appartengono. Se vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge e il lupo le rapisce e le disperde». «Non gli importa delle pecore»: è simile ad un agente di commercio, stipendiato propagandista, in cerca di ignari clienti (proseliti) ai quali ‘appioppare’ un prodotto ingannevole. Il mondo ‘globulizzato’ non accoglie. «Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui». leggi tutto…
III DOMENICA DI PASQUA – ANNO B14 APRILE 2024
Atti,13-15.17-19; Salmo 4; 1Giovanni 2,1-5; Luca 24,35-48
Dal ‘Mi serve’ al ‘Mi piace’: questa è la Pasqua
In Gesù l’Antico Israele ha termine ed inizia il Nuovo popolo di Dio, Nuova Alleanza o Testamento. ‘È nuova Pasqua; l’antico è giunto a termine. La realtà disperde l’ombra: luce, non più tenebra’.
Non aggiungo quasi nulla alla Parola proposta dalla Liturgia festiva:
1. «Il Dio dei nostri padri ha glorificato il suo servo Gesù, che voi avete consegnato e rinnegato il Santo e il Giusto. Avete ucciso l’autore della vita: convertitevi dunque e cambiate vita, perché siano cancellati i vostri peccati e quelli di tutto il mondo». Chi non segue questa verità «è bugiardo».
Non c’è da disperare: «se qualcuno ha peccato, abbiamo un Consolatore e Consigliere presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto».
L’autenticità del messaggio è confermata da Gesù che «aprì loro la mente per comprendere le Scritture»: «Così sta scritto». Le Scritture Sacre attestano che «il Dio dei nostri padri ha glorificato il suo servo Gesù e noi ne siamo testimoni». leggi tutto…
07 APRILE 2024 – II DOMENICA DI PASQUA O DELLA DIVINA MISERICORDIA – Anno B
Atti degli Apostoli 4,32-37; Salmo 117 (118); 1Giovanni 5,1-6; Giovanni 20,19-31
Pace a voi
«Cristo è venuto ad annunciare Pace a voi tutti che siete in Cristo!». Il velo del Tempio di Gerusalemme si squarciò alla morte di Gesù e pose fine ad una Alleanza tra Dio e l’uomo incompleta; nella Resurrezione, iniziò una Alleanza e Missione nuova. L’Antica missione era ‘tramandare, trasmettere’; la Nuova Missione è ‘sequela’, seguire Gesù Cristo nel suo Vangelo, annuncio di giustificazione e di pace anche per chi, dentro di sé, è in guerra, eppur si dice fratello.
Il Vangelo si rende credibile proprio nel suo messaggio umanamente assurdo: amare chi ti mette in croce. Su questo è fondato il «Pace a voi», ripetuto da Gesù: leggi tutto…
31 marzo – Domenica di Pasqua – Resurrezione del Signore
Messa della notte: Romani 6,3-11; Salmo 117 (118); Marco 16,1-7
Messa del giorno: Atti 10,34a.37-43; Salmo 117 (118); Colossési 3,1-4; 1Corìnzi 5,6-8; Giovanni 20,1-9
«Gesù Cristo è Signore!»: è Risorto; è Qui.
Notte del Sabato Santo
“Questa è la notte in cui Cristo, spezzando i vincoli della morte, risorge vincitore dal sepolcro.
O notte beata. O notte veramente gloriosa.
Questa è la vera Pasqua”. È questa la fede dei credenti in Cristo che, fino a quella notte, «non avevano ancora compreso la Scrittura, che egli doveva risorgere dai morti».
Con il sorgere del sole nasce il Dies Domini, la Domenica:
Le donne, dubbiose, si domandarono: «Chi ci farà rotolare via la pietra dall’ingresso del sepolcro?». Incredule, «alzando lo sguardo, osservarono che la pietra era già stata fatta rotolare, benché fosse molto grande». leggi tutto…
La settimana santa: 24-31 marzo 2024
Ingresso di Gesù a Gerusalemme, Cena, Passione, Pasqua di Resurrezione
Quasi una cronologia
DOMENICA DELLE PALME: Gesù parte da Betania, passa da Betfage poco distante, presso il Monte degli Olivi dove piange su Gerusalemme; invia due discepoli a prendere un’asina ed il suo puledro.
I due discepoli vanno, slegano l’asina ed il puledro. A chi domanda spiegazioni, rispondono: «Il Signore ne ha bisogno». Gesù sale sul puledro; attorno a lui nasce la festa, apparente gloria di qualche ora: «Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Benedetto il Regno che viene!».
Entrando in Gerusalemme, Gesù, accetta l’esultanza dei semplici e dei bambini e riceve la disapprovazione dei potenti. Il complotto, contro Gesù, si fa forte e si organizza. Ben lo comprende Gesù che, la sera, esce dalla città con i Dodici e si reca di nuovo a Betania dove passa la notte.
Non è questa l’Ora di Gesù, non è un trionfo: momento di gloria donato da umili e fanciulli, senza il cuore malato. leggi tutto…
DOMENICA DELLE PALME – PASSIONE DEL SIGNORE – B 24 MARZO 2024
Marco11,1-10; Isaìa 50,4-7; Salmo 21; Filippési 2,6-11; Marco 14,1 – 15,47
«Gesù Cristo è Signore!»
“Ad te solo, Altissimo, se konfàno et nullu homo ène dignu te mentovare”. Dal Cantico delle Creature di S. Francesco una riflessione: qualcuno si può sentir adeguato agli eventi della Cena, della Passione, della Morte e della Resurrezione di Gesù? Qualcuno ha la capacità di amare come Gesù ama?
Una giornata di popolo plaudente termina in promessa di tragedia. Non servono applausi a «Cristo Gesù, che, pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio l’essere come Dio, ma assunse una condizione di servo, diventando simile agli uomini».
«Dall’aspetto riconosciuto come uomo, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce». leggi tutto…
V DOMENICA DI QUARESIMA – Anno B – 17 MARZO 2024
Geremìa 31,31-34; Salmo 50 (51); Ebrei 5,7-9; Giovanni 12,20-33
È giunta l’Ora
È vicina la Pasqua: è l’Ora di Gesù. Che l’Ora di Gesù, Passione e Resurrezione, divenga l’Ora dei credenti.
È errato cercare salvezza nell’uomo. Decidersi e bussare al cuore: «Vogliamo vedere Gesù».
Si va a Gesù per mezzo dei fratelli: «Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù».
Gesù Cristo annuncia: «Verranno giorni nei quali concluderò un’Alleanza Nuova». Quale sarà la novità? «Porrò la mia legge dentro di loro, la scriverò sul loro cuore». L’Antica Alleanza era basata sulla Legge. La Nuova Alleanza è Gesù e, con lui, il Padre e lo Spirito d’Amore: «Io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo».
La caratteristica di questa Alleanza tra Dio e il suo popolo sarà che «tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande». Tutti potranno accorrere a Gesù «perché io perdonerò la loro iniquità e non ricorderò più il loro peccato». leggi tutto…
IV DOMENICA DI QUARESIMA – Anno B – 10 MARZO 2024
Cronache 36,14-16.19-23; Salmo 136 (137); Efesìni 2,4-10; Giovanni 3,14-21
Dio è Amore che dona Salvezza
Chi non accoglie il dono di Dio «è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio». Non credi, non perché hai fatto qualcosa di proibito, ma perché non ami e non vuoi riconoscere la luce che è in te. «E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce». «Le opere» di chi non accoglie la luce «sono malvagie». «Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce». Il non voler cercare verità è causa di mancanza di luce, di vita, di Amore. Nell’Amore c’è luce sufficiente ad «illuminare ogni uomo che viene in questo mondo».
Dio ha «compassione del suo popolo»; non sta lì a guardare, immoto: «Il Signore, manda premurosamente e incessantemente i suoi messaggeri ad ammonire» gli uomini. «Ma essi si beffano dei messaggeri di Dio, disprezzano le sue parole e scherniscono i suoi profeti». leggi tutto…
III DOMENICA DI QUARESIMA – Anno B – 03 MARZO 2024
Èsodo 20,1-17; Salmo 18 (19); 1Corìnzi 1,22-25; Giovanni 2,13-25
Abbandonarsi in Dio
1. Nelle Scritture dell’A.T. è scritto: «Io, il Signore, tuo Dio, sono un Dio geloso». La gelosia di Dio è chiarita così: «Non avrai altri dèi di fronte a me»; «Non ti farai idolo né immagine alcuna»; «Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai».
Lungo la vita nel deserto, per giungere alla Terra Promessa, il popolo ebraico comprende che il «Dio geloso» non è egoista, ma si mostra severo soltanto con «coloro che lo odiano».
2. Sempre in A.T. è scritto: «Sono apparso ad Abramo, a Isacco, a Giacobbe come Dio onnipotente, ma con il mio nome di Signore non mi son manifestato a loro». Agli antichi Padri Dio non sé è manifestato completamente né ha rivelato il suo Nome. Quale è il Nome vero di Dio?
3. La risposta è stata data da Gesù: «Dio è Amore e chi rimane nell’Amore rimane in Dio e Dio rimane in lui»; leggi tutto…
II DOMENICA DI QUARESIMA – Anno B – 25 FEBBRAIO 2024
Gènesi 22,1-2.9a.10-13.15-18; Salmo 115 (116); Romani 8,31b-34; Marco 9,2-10
Conversione.2
I discepoli di Gesù, abituati al linguaggio dell’Antico Israele, comprendono poco ciò che Gesù annuncia e si «chiedono che cosa volesse dire risorgere dai morti». Per comprendere la Parola inizi una conversione di linguaggi: da quello che pretende leggi per regolare la vita, a quello del vivere l’Amore.
La legge ordina e punisce: non offre salvezza. L’Amore di Dio previene: non attende; chiama: «Abramo!». Abramo è figura di ogni credente: è bello che ogni fratello si senta libero di rispondere, a somiglianza di Abramo, «Eccomi!».
La Parola dell’Amore è immediata: «Non stendere la mano contro il ragazzo!». Il principio dell’Amore, spesso violato, aiuta ad onorare figli e fratelli, a riconoscerne la dignità e l’identità: «Ora so che tu temi Dio». È il Dio della Promessa che parla: «Io ti colmerò di benedizioni» e queste ricadranno su chi seguirà la Parola «perché tu hai obbedito alla mia voce. Si diranno benedette, per tuo mezzo, tutte le nazioni della terra». leggi tutto…